S. Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre per l'Italia (IX edizione)


    

Per tributare un reverente e commosso omaggio ai soldati d'ogni Arma e grado che, fedeli all'Onore di militari e al Tricolore, sacrificarono la loro vita per l'Italia, in obbedienza al giuramento prestato verso la propria Patria, su iniziativa personale del Delegato Comunale ANIOC (Ass.ne Naz.le Insigniti Onorificenze Cavalleresche) di Sasso Marconi, Cav. Fortunato Galtieri, Socio Benemerito, domenica 21 novembre 2004 alle ore 11.00 nella Chiesa Arcipretale di Santo Stefano, sita in Pontecchio Marconi (BO), Via Pontecchio 1, Mons. Enelio Franzoni, Medaglia d'Oro al Valore Militare, coadiuvato da Padre Ernesto Caroli, Cappellano Militare, ex Internato nei lager del Terzo Reich, dell'Ordine dei Francescani e dal Parroco, Can. Antonio Stefanelli, ha celebrato una S.Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre.

La manifestazione, che quest'anno è giunta alla sua nona edizione e che ha avuto risalto sulla stampa locale, si propone lo scopo di offrire un contributo fattivo alla diffusione di una cultura della pace e dell'amicizia tra i popoli. Il "Dei Verbum Chorus" di Pioppe e Vado, diretto da Giovanni Montanaro, accompagnato dall'organista Maurizio Motta, ha eseguito brani d'autore tratti dal repertorio polifonico sacro. Il Servizio di tromba è stato espletato dal Dott. Ugo Castaldo, V.Sovr. PS e V.Com.te della Sezione Polizia Stradale di Casalecchio di Reno, in uniforme di servizio.

 

Alla solenne funzione religiosa, erano presenti: il Dott. Stefano Alvergna, Assessore alla Provincia di Bologna, in rappresentanza del Presidente, Prof.ssa Beatrice Draghetti; il Dott. Adriano Dallea, Assessore al Comune di Sasso Marconi, in rappresentanza del Sindaco, Dott.ssa Marilena Fabbri; il Magg.Gen. Girolamo Giglio, decorato dell'Ordine Militare d'Italia; il Brig.Gen. Dott. Mario Colangelo (in uniforme); il Col. g.(alp.) Ing. Luciano Salerno, di UNUCI Bologna (in uniforme); il Col. Benito Covili, Vice Presidente della Sez.ne ANPd'I di Bologna (in uniforme); il Col. Giorgio Catalano, Com.te il 121 Reggimento Art. c/a "Ravenna”; il Col. Giampiero Frascaroli, Presidente del Consiglio di Leva; il Col. medico dott. Fabio Stefani, in rappresentanza del Col. medico dott. Mario Maida, Direttore del Centro di Medicina Medico-Legale di Bologna; il Ten.Col. g.(pt) dott. Enzo Roveri, Reduce d'Africa; il Ten.Col. Giovanni Tuccillo, Com.te in s.v. del 2 Rgt. di Sostegno Aviazione dell'Esercito “Orione”; il Ten.Col. Giorgio Barbaro, in rappresentanza del Gen. Vincenzo Castellari, Com.te Regionale Emilia-Romagna per il Reclutamento e le Forze di Completamento; il Ten.Col. Antonio Romano del 6 Rgt. Trasporti e Materiali di Budrio (con il cap.magg.sc. La Ragione ), in rappresentanza del Com.te, Col. Santo Giuseppe Cammarata; il Ten.Col. Pierpaolo Sardu, Vice Com.te Provinciale Carabinieri, in rappresentanza del Gen.Brig. Maurizio Gualdi; il Magg. Roberto Magni del Nucleo Prov.le P.T. della G.d.F. (con il Fin. Nardecchia), in rappresentanza del Com.te, Col. Gaetano Barberi; il Ten. Gianluca Migliozzi, Vice Com.te la Compagnia Carabinieri "Borgo Panigale", in rappresentanza del Com.te, Cap. Roberto De Cinti; il M.llo Ord. Salvatore Rimi, Comandante la Stazione Carabinieri di Sasso Marconi, con gli App.ti Sc. Spinelli e Caforio, in Alta uniforme, schierati ai lati dell'altare, i Car.Sc. Di Filippo e Bonanni e il Car. Aus. Paglierani.; il Comm. Franco Pacchioni, Presidente dell'Ass.Naz.le Militari C.R.I.; i Proff. Piergiorgio e Alessandro Ferioli, rispettivamente ex-Direttore e Dirigente Scolastico dell'ITC Paritario “G. Leopardi” di Bologna; altre Personalità e un foltissimo numero di fedeli.

Il Gruppo Bandiere, al comando di un Ufficiale Subalterno della Marina Militare, rinforzato dalle Crocerossine militari Ida Rizzi e Laura Fogli, era composto dal Labaro ANIOC e dalle Sezioni di Bologna di UNUCI (Alfiere S.Ten. Marangoni, Capo Scorta S.Ten.Vasc.(A.N.) Ing. Daniele Damiani, Scorta Ten. Benuzzi e S.Ten. Nerozzi, tutti in uniforme), Ass.Naz.Militari C.R.I. e Ass.Naz.Sanità Militare Italiana (con Alfieri in uniforme), Ass.ne Naz.le Carristi d'Italia, Ass.ne Naz.le Marinai d'Italia, Ass.ne Naz.le Arma Aeronautica, Ass.ne Naz.le Bersaglieri, Ass.ne Naz.le Alpini.

Per l'ANIOC erano presenti il Comm. Giovanni Tasselli, Delegato Regionale e Consigliere Nazionale, anche in rappresentanza del Conte Feliciano Monzani, Segretario Generale, il Comm. Giovanni Chierici, Delegato Provinciale, il Gr.Uff. Domenico Landi, Delegato Comunale di Bologna, il Cav.Uff. Luigi Baroni, Delegato Provinciale di Parma, il Comm. Aldo Conti, Delegato di Castel d'Argile e Argelato, decorato di Medaglia d'Argento al V.M., il Comm. Dott. Dario Zappi, Delegato Intercomunale di Budrio, il Comm. Romano Girotti, Delegato di Castel Maggiore, il Cav. Calogero Armenia, Delegato di Casalecchio di Reno e numerosi altri Soci.

 

  

  Il Prof. Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea, l'On. Carlo Amedeo Giovanardi, Ministro per i Rapporti con il Parlamento e presidente ANIOC, l'On. Enrico Ferri, Deputato al Parlamento Europeo e Vice presidente ANIOC, l'On. Filippo Berselli, Sottosegreterio di Stato alla Difesa, il dott. Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna, il Prof. Pier Ugo Calzolari, Rettore dell'Università di Bologna, il dott. Vincenzo Grimaldi, Prefetto di Bologna, il dott. Marcello Fulvi, Questore di Bologna, il Gen.C.A. Ing. Luigi Campagna e il Gen.C.A. Ing. Vittorio Bernard, rispettivamente Presidente e Vice presidente Nazionale ANGET (Ass.ne Naz.le Genieri e Trasmettitori d'Italia, di cui il Cav. Galtieri è Socio Ordinario da oltre 40 anni), il dott. Sergio Cofferati, Sindaco di Bologna, l'On. Sergio Sabattini, Sindaco di Porretta Terme, il dott. Marino Lorenzini, Sindaco di Monghidoro, hanno comunicato (per lettera, e-mail o telefono) la loro impossibilità ad intervenire alla cerimonia per inderogabili concomitanti impegni istituzionali.

L'ingresso del corteo è stato salutato da tre squilli di tromba come resa degli onori al Celebrante, che prima di iniziare la S.Messa , ha voluto ringraziare il Cav. Galtieri per avere organizzato una così importante cerimonia. Le letture e le Preghiere dei Fedeli sono state effettuate da un Ufficiale Superiore della G.d.F., da un Sottufficiale dei Carabinieri e da una Crocerossina. All'omelia Mons. Franzoni ha ringraziato le Autorità intervenute e i concelebranti, e si è presentato ai numerosissimi ragazzi presenti ricordando che con i suoi 91 anni [n. 19.7.1913], Egli è il più anziano di tutti. Ha spiegato che Gesù fu incoronato con una corona di spine, ricordando inoltre che quando i soldati cercarono il Nazareno nell'Orto dei Getsemani, lo stesso Gesù si fece avanti, dicendo: “Sono io, prendete me!”. Quindi Gesù raffigura un uomo nudo in croce con la corona di spine in testa, essendo stato spogliato di tutto: del suo sangue e della sua dignità per la redenzione degli uomini. H rammentato ai ragazzi di fare sempre bene il segno della croce per esprimere riconoscenza a Gesù che ha sacrificato la vita per noi. Concludendo la Sua omelia Mons. Franzoni ha ricordato poi un episodio della guerra di Russia, quando un soldato ha sacrificato la vita per il suo Ufficiale, facendogli scudo con il suo corpo e ha citato, infine,. San Massimiliano Kolbe e il Vice Brig. dei Carabinieri Salvo D'Acquisto, che presto dovrebbe essere proclamato Beato dal Papa, quali esempi di Martiri che circa 60 anni fa hanno sacrificato la vita per salvare gli altri. Ricorda l'Africa dove i bambini muoiono di fame, ed esorta i ragazzi ad esprimere solidarietà rinunciando a qualche cosa di superfluo per fare qualche offerta alle Missioni, specialmente ora che siamo vicini a Natale.

Le offerte, raccolte personalmente dal Cav. Galtieri, ammontano a 275,45 euro, cui vanno aggiunti altri 500 euro che il Comm. Aldo Conti, anche quest'anno, ha voluto elargire al Parroco pro Asilo Parrocchiale. Quindi il totale è di 775,45 euro. Ulteriori 500 euro, ripetendo il gesto di generosità dello scorso anno, li ha devoluti a Mons. Franzoni, per le sue opere di carità.

Al termine, dopo avere a sua volta ringraziato le Autorità intervenute, il Cav. Galtieri ha letto una lettera pervenutagli dal Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino, terminando con la "Preghiera del Soldato", seguita dalle note solenni del "Silenzio d'Ordinanza", cui ha fatto seguito, a sorpresa, l'Inno di Mameli, cantato dal Coro al quale, prima timidamente, poi con più convinzione, si sono aggiunti i ragazzi che, al termine, sono scoppiati in un fragoroso spontaneo applauso.

         Dopo la cerimonia, nel portico adiacente la Chiesa , è seguito un sobrio ‘vin d'honneur' offerto dalla Parrocchia. Successivamente le Autorità e i Soci, con i familiari e gli invitati si sono ritrovati a pranzo presso il Ristorante "3 galletti" di Sasso Marconi. Nell'occasione, dopo avere fatto eseguire l'Inno di Mameli e l'Inno alla gioia, l'Organizzatore ha ringraziato i partecipanti, leggendo di un messaggio ricevuto dal Conte Feliciano Monzani con un indirizzo di saluto. Il Cav. Galtieri, dopo avere informato i commensali che i vini erano offerti dalla Sig.ra Carla Fini, proprietaria delle locali Fattorie di Montechiaro, e che la stessa era assente per motivi di salute, è passato a esprimere il più sentito e sincero ringraziamento, in sua presenza, al Comm. Aldo Conti, per avere voluto fargli una donazione “una tantum” di 1000 euro per coprire i debiti precedenti e le ingenti spese affrontate, specialmente quest'anno, per organizzare la cerimonia. E' passato poi a ricordare i nostri Caduti di Nassiriya del 12 novembre 2003, in particolare i Militari dell'Esercito, data la presenza di un Ufficiale Superiore e di un Commilitone della loro Unità (il 6 Reggimento Trasporti e Materiali di Budrio), senza dimenticare il 1° Caporal Maggiore Matteo Vanzan, del 1 Rgt. Lagunari “Serenissima” caduto in combattimento, sempre a Nassiriya il 16 maggio 2004, e Fabrizio Quattrocchi che il 14 aprile di quest'anno sempre in Iraq, quando ha capito che stava per essere ucciso, ha tentato di togliersi il cappuccio gridando al suo assassino: “Ti faccio vedere come muore un Italiano”. A proposito della figura dell'eroico ostaggio il cav. Galtieri ha precisato, commosso, che con questo gesto di supremo patriottismo, egli ha dimostrato di essere un Italiano degno di tale nome, al pari di tutti i nostri Caduti nel tempo. Ha preso poi la parola il Comm. Tasselli il quale, dopo avere letto a sua volta una lettera con un indirizzo di saluto del Segretario Generale, ha ricordato la ricorrenza, quest'anno, del 50° Anniversario del ritorno di Trieste all'Italia, auspicando che si possa tenere un Convegno Nazionale in quella Città, terminando con un ringraziamento agli intervenuti, e con parole di ringraziamento e di elogio al Cav. Galtieri per la sua pluriennale iniziativa, alle quali si è associato il Comm. Giovanni Chierici, Delegato Provinciale di Bologna.

Pontecchio Marconi, 5 dicembre 2004

fg

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